PAOLO MANNOCCHI

Come ho iniziato e come la penso.

Nel 1987, all’età di 19 anni, ho frequentato un corso di tecniche di memoria e di lettura veloce. Straordinariamente affascinante. Per me è stato talmente coinvolgente da indicarmi la strada che da allora non ho mai smesso di percorrere; la strada della crescita personale.
In tutti questi anni non mi sono trasformato in quel tipo di “allievo” che io chiamo “corsista compulsivo”. Mi sono limitato a fare quei corsi che come persona mi potevano far divertire e darmi conoscenze per meglio comprendere come aiutare gli altri a livello professionale.
Aiutando gli altri ho compreso che è possibile solo se decidi di lavorare tu te stesso.
Così ho fatto e sto facendo.

Ho lavorato molto su di me. Ci sto ancora lavorando. Alcune situazioni importanti le ho sistemate altre non ancora.
Questa è la parte che ritengo sia stata la fonte del mio successo professionale, ovvero l’umanità.

Durante le mie aule non mi sono mai presentato come il “fenomeno”, come quello che sorride sempre, (le “facce di plastica” come le chiamo io!!), che non ha mai problemi che riesce a fare tutto e tutta la sua vita è meravigliosa.
Credo che la conoscenza aiuti a stare meglio. Questo è vero. Ma anche quella da sola non basta.

In aula dico quello che va detto. Preferisco la verità all’illusione.
Di solito le persone preferiscono il contrario.
Ecco perché si assiste al fiorire di sedicenti “guru” che come dico io hanno 20 anni all’anagrafe e 30 di esperienza!!
Non si diventa milionari in 15 gg. Non ci sono “segreti” che però vengono detti a migliaia di persone!!

Non superi tutti i tuoi limiti perché per qualche ora hai cantato, ballato, pianto, cantato e ballato di nuovo insieme ad alcune centinaia di sconosciuti!!
Per queste ed altre ragioni credo che la formazione comportamentale abbia un importantissimo valore etico. Così come l’attività del genitore e del maestro e poi del professore.
La pulizia, l’ordine e la disciplina.

Ingredienti sostanziali e necessari per funzionare nel lavoro e nella vita.
A livello professionale, in tutti questi anni di attività, sono riuscito a bilanciare equilibratamente questi principi.
L’impegno a cambiare e ad evolverci è il primo passo.
Cambiamo solo quando è il momento.
Cambiamo solo quando cambia qualcosa al di fuori di noi.
Cambiamo solo se il vantaggio supera lo svantaggio.
Il mio impegno professionale è di stimolare il cambiamento.
Diventi ciò in cui ti eserciti.

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